Recentemente ho scritto un blog intitolato: “Giovani Imprenditori Under 30”. Per non essere confuso con il film Generazione Mille Euro, la giornalista Cinzia Sasso nella Repubblica ha scritto: “Generazione 2000, La carica dei ragazzi che salveranno il mondo”. Questa generazione dei Millennials tra i 18 e i 27 anni, cresciuti in un epoca di rivoluzione tecnologica come internet, cellulari, sms, ecc…
In America questo gruppo demografico è il responsabile per l’elezione di Barack Obama e come dice il sociologo Antonio De Lillo sono: “la vera, grande risorsa di questo Paese”. Sono grandi parole per una generazione così giovane, anche se, senza dubbio, rappresentano il futuro. Negli ultimi 20 anni, noi americani abbiamo dato fiducia e coraggio, abbiamo cerduto e investito nei giovani che avevano voglia di cambiare, di fare cose nuove, che credevano nelle loro idee, e che hanno avuto grande successo. Mentre in Italia si sente ancora una resistenza a dare loro un’ opportunità .
Capisco, che questa e’ una lotta complicata con la mentalita’ e le tradizioni di questo Paese, ma sono comunque interessato a conoscere i tuoi pensieri su come i millennials italiani potrebbero costruttivamente collaborare con le generzioni adulte italiane e come si potrebbe aiutarli a fargli vedere il valore di questo talento?